Non ricordo precisamente il giorno in cui conobbi mamma” Enrichetta, ebbi questa grande gioia in un periodo buio della mia vita Con una lunga chiacchierata-le sue mani strette alle mie le raccontai la storia travagliata con il mio ex fidanzato. Con me venne anche Antonio, il ragazzo che stavo conoscendo, le parlai della mia indecisione di inizia re una storia con lui e le chiesi un consiglio. Ella mi rispose con poche parole: “abbi fede, più stima di te stessa e vogliati bene. Parlammo a lungo e, al momento del saluto, mi guardò negli occhi dicendomi: non aver paura, non farti condiziona- re nelle tue scelte, io pregherò per te affinché il Signore possa aprire il tuo cuore a questo ragazzo se è per te!” Beh, “mamma Enrichetta non ti sbagliavi, il Signore ha ascoltato le nostre preghiere, con Antonio mi sono sposata e ho una splendida bambina! Di lei con- servo un bellissimo ricordo, una persona ricca di fede, di pace, occhi che emanavano gioia, piena di Dio sempre pronta ad accogliere il prossimo per aiutarlo. Quell’incontro mi scosse l’anima, iniziai ad avere più fiducia in me stessa, guardavo la vita con occhi diversi e soprattutto affidai tutta me stessa nelle mani di Dio. II 16 giugno 2010 è tornata alla casa del Padre e il suo ricordo vivrà per sempre nel mio cuore.

di Pasquale Tanzillo.

Da quell’incontro iniziò il cambiamento della mia vita.    

 Il 1° gennaio 2011. dopo aver trascorso la notte in discoteca, invece di tornare a casa a dormire, partecipai alla S. Messa andai a confessarmi e nel confessionale conobbi P Massimiliano Noviello con cui subito nacque una profonda amicizia e stima: sembrava che ci conoscessimo lo a Roma a conoscere una persona, senza dirmi chi fosse Giunti sulla soglia di casa. prima di suonare il campanello. Mi fissò, io vidi il suo viso illuminarsi e in neanche un minuto mi disse chi stavamo per conoscere ma io, comunque, non riuscii a capire Entrati casa, in attesa di incontrare Enrichetta, restai nello studio a fissare foto dei Beati Luigi Maria. Avvertii un benessere spirituale che anche nelle visite successive ho sempre sperimentato in casa Beltrame Sembrava mi parlassero e iniziai a pregare immergendomi tal punto nella preghiera che quando P Massimiliano chiamò, non senti. Finalmente arrivò il momento del colloquio con Enrichetta, mi sedetti di fronte a lei e, grazie alla sua dolcezza, iniziai a parlare di cose mie personali di cui io non avevo mai parlato con nessuno. In quei pochi minuti capii subito chi avevo di fronte e mi ritenni la persona più fortunata al mondo. Da quell’incontro iniziò il cambiamento della mia vita e non dimenticherò mai ciò che mi disse, ogni volta che racconto ciò mi emoziono: figlio hai Gesù nel cuore e sei diverso dagli altri. Poi, facendomi un esempio concreto: sei una macchina speciale, se tutti hanno la quinta marcia tu hai la sesta. Uscendo da quella casa, appena chiusa la porta, io e P Massimiliano ci abbracciammo e cominciammo a   piangere come bambini. Da quel giorno, fino al 16 giugno 2012, ci sono stati tanti incontri in lei mi ha guidato spiritualmente e dato consigli di madre: una costante delle conversazioni con Enrichetta era che trovavo sempre la soluzione a qualsiasi mio dubbio, an- che senza presentare il problema, ricevendone conforto, consolazione e luci interiori. Con lei ho avuto onore di pranzare, cenare e condividere momenti di sana fraternità insieme ai miei cari genitori, a mia sorella, ai miei amici Oggi mi intristisco a non averla fisicamente accanto per farmi consigliare in scelte importanti. Ringrazio Dio che mi ha dato la possibilità di conoscere questa santa donna. Enrichetta, intercedi per tutte le persone che hai conosciuto e che si sono affidate a te, che i loro desideri si realizzino nella santa volontà di Dio.

di Nadine Napolitano